

Call us: 02 58317689
CODICE ETICO
NORME DI COMPORTAMENTO DEL MEDIATORE
Introduzione
Il presente documento ha lo scopo di uniformare e trasmettere i valori etici e deontologici sulla quale si fonda G.D.G. Srl per una corretta procedura e gestione del procedimento di mediazione.
Destinatari del Codice etico sono i mediatori accreditati presso l'ente ed agli stessi, una volta assunto l'incarico si chiede l'impegno all'osservanza dello stesso.
La sottoscrizione di quanto segue è elemento essenziale per assumere l'incarico di mediatore
presso questo ente.
Le norme di comportamento vengono di seguito descritte e il mancato rispetto, privo di motivata giustificazione possono portare alla sostituzione del mediatore ed alla cancellazione dal registro dei mediatori presso questa società.
REGOLAMENTO:
1) Il mediatore deve essere formato adeguatamente e si impegna a mantenere ed aggiornare costantemente la propria preparazione, in particolare sulle tecniche di mediazione e composizione dei conflitti.
2) Il Mediatore si impegna a svolgere l’attività secondo le norme del Regolamento dell’organismo e secondo le norme di legge di cui al D.Lgs. 28/2010, d. m. 180/2010 e successive modifiche ed integrazioni.
3) Il Mediatore deve agire secondo i principi di indipendenza,imparzialità e neutralità per la quale si impegna a sottoscrivere prima dell’inizio di ciascun procedimento di mediazione e comunque prima dell’incontro con le parti, una dichiarazione di imparzialità, indipendenza e neutralità ai sensi dell'art. 14 c. 2/a del Dlgs 28/2010.
4) Al mediatore e ai suoi ausiliari e' fatto divieto di assumere diritti o obblighi connessi,
direttamente o indirettamente, con gli affari trattati, fatta eccezione per quelli
strettamente inerenti alla prestazione dell'opera o del servizio; e' fatto loro divieto di
percepire compensi direttamente dalle parti.
5) Il mediatore deve assicurarsi che, prima dell’inizio dell’incontro di mediazione, le parti abbiano compreso ed espressamente accettato: a) le finalità e la natura del procedimento di mediazione; b) il ruolo del mediatore e delle parti; c) gli obblighi di riservatezza a carico del mediatore, delle parti e di tutti coloro che intervengono nel procedimento di mediazione.
6) Il mediatore deve informare immediatamente l'organismo e le parti delle ragioni di possibile pregiudizio all'imparzialità nello svolgimento della mediazione.
7) Il mediatore deve formulare le proposte di conciliazione nel rispetto del limite dell'ordine pubblico e delle norme imperative.
8) Il mediatore deve corrispondere immediatamente ad ogni richiesta organizzativa del responsabile dell'organismo.
9) Nel caso in cui le parti partecipino tramite procuratori,il mediatore si deve accertare personalmente che i loro rappresentanti siano muniti dei necessari poteri.
10) Il mediatore, quale figura esterna alla controversia, non deve esercitare alcuna pressione sulle parti.
11) Qualora tutte le parti richiedano al mediatore di formulare una proposta di accordo, egli ha l’obbligo di verificare con estrema attenzione l’esistenza di elementi sufficienti alla definizione della stessa.
12) Il mediatore, il quale viene informato di elementi relativi alla mediazione stessa ha l'obbligo di riservatezza, anche qualora il procedimento non sia stato ancora avviato o si sia già concluso, salvo per motivi di ordine pubblico o laddove espressamente previsto dalla legge. Qualsiasi informazione acquisita da una delle parti non deve essere rivelata all'altra parte salvo consenso scritto dell'informatore.